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Il Museo del Giocattolo e delle Cere Pietro Piraino nasce nel 1994 per volontà del maestro Pietro Piraino che dopo anni di ricerche e di lavoro, crea insieme alle figlie Laila e Lucilla, l’Associazione “Museo del Giocattolo Pietro Piraino” con lo scopo di educare i bambini all’interculturalità.

Il museo si occupa della ricerca, del restauro, della catalogazione e della conservazione di giocattoli e giochi antichi ed è patrocinato dall’Unicef e dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Le collezioni di giocattoli e di cere esposte nei locali del museo sono poste sotto vincolo dalla Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali, Ambientali e P.I ai sensi del Dgs. 490 del 29/10/1999 ) che ne riconosce l’ enorme valore demo-etno-antropologico.

 Mediante il gioco ed “il viaggio virtuale nel tempo” si vuole creare un ponte che consenta di perseguire una maggiore sensibilità, solidarietà e accettazione delle diversità.

Al suo interno il museo presenta: una sala multimediale con affreschi del Velasquez, un’aula per la didattica, un laboratorio per il restauro di sculture in cera, statue lignee, presepi, giocattoli antichi, un book shop e una caffetteria.

Il museo è caratterizzato dalla presenza di 100 sculture in cera, realizzate da artisti siciliani e napoletani del Settecento e Ottocento e dalla presenza di circa 1600 giocattoli, di cui circa 600 bambole, tra cui si distinguono alcune mignonettes provenienti dalla Germania.

Le bambole sono state realizzate con diversi materiali, quali porcellana, cera, cartapesta, panno lenci e celluloide, e risalgono al periodo che va dal II secolo a.C. al 1900.

Una sezione è dedicata alle case per le bambole, caratterizzate da piccoli arredi all’interno, mobili e accessori in miniatura, con le porcellane e gli utensili da cucina.

Osservando i giocattoli e le loro evoluzioni è possibile percepire i cambiamenti delle mode e dei costumi nel tempo.

Tra i vari giocattoli esposti se ne distinguono  alcuni in legno che esprimono il legame con la civiltà contadina siciliana di inizio Novecento come il carrettino, i piccoli Pulcinella, i pupi e le trottole,  e altri meccanici prodotti nell’Ottocento in Francia, Germania,  Svizzera e  Sicilia, tra cui un armonium, un carillon, alcune lanterne magiche, e modellini di automobili.

Nel 2002 il museo era ubicato al piano nobile di Villa Aragona Cutò, di proprietà del Comune di Bagheria.

Dal mese di marzo 2014 invece il Museo si è trasferito con sede definitiva all’intero della Certosa di Villa Butera, in Via Dietro la Certosa, a Bagheria(PA).

Il “Museo del Giocattolo e delle Cere Pietro Piraino” è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00 – (lunedì chiusura settimanale).

 

Museo del Giocattolo e delle Cere – Via Dietro Certosa – 90011 Bagheria (PA)

Tel e Fax: 091-580008

Cell. 0335.6651025 – 336 5932714

email: museodelgiocattolo@museodelgiocattolo.org

www.museodelgiocattolo.org

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