La cosiddetta Certosa di Villa Butera, fu costruita da Ercole Michele Branciforti, principe di Butera,  nel 1797, in fondo al viale centrale della villa Butera, accanto ad una fitta pineta.

Rappresenta oggi uno dei siti più raffinati del patrimonio artistico e culturale della Sicilia e ospita il museo del giocattolo e delle cere di Pietro Piraino che comprende circa  mille e cinquecento sculture di cera e giocattoli, realizzati dal ceroplasta, il professor Pietro Piraino.

E’ un padiglione in stile neoclassico con un portico a quattro colonne di stile dorico poggiate su un basamento a scalini.

E’ caratterizzato dalla presenza di sei celle che contenevano statue realizzate in paglia e stoppa aventi il volto in cera che  raffiguravano alcuni monaci certosini a grandezza naturale vestiti col saio monacale di colore bianco.

Grazie ad un intervento di restauro, finanziato nell’ambito del POR FESR SICILIA 2007-2013 obiettivo operativo:  6.1.1 che aveva il fine di realizzare strutture ed interventi a scala urbana per l’insediamento e lo sviluppo di attività e servizi , anche a supporto del sistema imprenditoriale, sono stati riportati alla luce affreschi ed incisioni di inestimabile valore storico-artistico, dopo che lo storico edificio era stato utilizzato negli anni come stalla per bovini.

Il recupero nasce dall’esigenza di restituire alla città un monumento intriso nella memoria collettiva e si propone di  rivisitare la sua antica destinazione come luogo di diletto e museo delle cere, attività che si vanno perdendo.

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